ottobre ? rosso.. naturalmente
OTTOBRE ROSSO
2025
Giovedì 16 ottobre 2025
ore 21,00
C.S.A. Circolo A.R.C.I. “Amicizia e Solidarietà”
Via Coti Zelati 51 - Palazzolo Milanese
(Ingresso da via della Stazione)
TAURASI
“IL RE ROSSO DEL MERIDIONE“ Il “TAURASI DOCG”, indiscusso re dei vini campani, è considerato il “Barolo del Sud, ottenuto dal vitigno “Aglianico” viene prodotto in 17 comuni della provincia di Avellino prendendo il nome da uno di questi. Primo nel Mezzogiorno ad aver conquistato la Denominazione di Origine Controllata e Garantita.
La degustazione sarà guidata dal sommelier e giornalista
Alessandro Franceschini
I vini in degustazione:
Taurasi “Vigna Macchia dei Goti” DOCG 2020 – Az. Antonio Caggiano – Taurasi (AV)
Taurasi DOCG “Aurelia” 2020 – Az. Rocca del Principe – Lapio (AV)
Taurasi DOCG 2020 – Feudi di San Gregorio – Sorbo Serpico (AV)
Taurasi Pietrafusa DOCG 2017 - Villa Matilde Avallone – Tenuta di Pietrafusa (AV)
Accompagneremo i vini con prodotti tipici campani.
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| eccoli !.. i prodotti tipici campani.. Te li spiego: capocollo, sarciccia co' nu poco de peperoncino, caciocavallo stagionato int 'a grotta. Aoh !.. tutti prodotti d' artiggiani a nnui. E 'a pagnottona du forno di Pascalone |

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Ah.., scurdava 'a mmelannurca d' ortaglia di Gesuina. Pe' sciaqquarsi 'a bocca intr' un sorso e 'n antro
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| quella per Biancaneve? |
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| eccoli in bella mostra i graditi ospiti della serata: al calice stesso colore con sfumature più o meno mattonate |
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| rieccoli con in primo piano la necessaria pagnotta indispensabile nell'accompagnare vino e companatico |
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piattino, calicino: che la degustazione abbia inizio (ed ebbe anche una fine, purtroppo) |
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calice un terzo pieno, bottiglia vuota
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| calice un terzo pieno bottiglia tre quarti |
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calice un terzo pieno, la bottiglia non si sa
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la tavolata più numerosa: quando il numero fa la compagnia...
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| scorcio, di chi prima di degustare vuol sapere e capire |
e tutti gli altri 70 soci ? [dalla direzione: ci scusiamo con i lettori: il nostro reporter si era perso in un calice di rosso. Forse in 4 calici. Forse in una bottiglia. Di Taurasi si capisce]COMMENTO DI DEGUSTAZIONE
Per molti il Taurasi è stato una piacevole, se non sorprendente scoperta. Per chi già lo conosceva una positiva riconferma. Giù nel sud profondo, ( fateci un giro e vi accorgerete di quanto è "profondo"), hanno fatto notevoli, anzi notevolissimi progressi, (detto da chi il Taurasi l'aveva assaggiato in loco, allo stato artigianale, nel '78, e poi in degustazione organizzata nel 2004), nei rossi, inteso come vini. Nei bianchi poi stanno trionfando.
Tornando a noi: ci sembra di poter dire che il Taurasi di Feudi s. Gregorio 2020 sia stato il più gradito: armonioso al palato. Qualcuno però affermava che quello di Gaggiano "Macchia dei Goti" 2020 avesse più carattere. Lasciato a riposare un po' di tempo ancora diventerebbe superbo. Eccellente quello di "Villa Aurelia" 2020, ma meno caratterizzato rispetto ai precedenti.
Quanto al Taurasi "Pietrafusa" 2017, si sta ancora dibattendo: troppo vecchio, troppo rustico, un anno ancora di riposo, a me piacciono i rossi forti... De gustibus
Una piacevole, anzi piacevolissima sorpresa è stato il companatico: un capocollo da leccarsi le dita e da far peccare anche i vegetariani convinti, una salsiccia-salame piccantina che invitava al sorso di rosso alcoolico, un caciocavallo stagionato da pacificare anche i palati più difficili.
Averne di prodotti del genere..!
E noi li abbiamo avuti.
Prosit.
( a cura di quelo che a la fin sara la baracca, mette tuto apposto, scola i fondi, netta i piati che è pecato siupare il bendidio e fa sto lavoro del ca.. per no andare a butarse nel Seveso. Nel Villoresi no che cè tropa aqqua)