domenica 2 marzo 2025

8  marzo

anteprima 

prima di servirlo ai soci il prodotto lo assaggiano i nostri consulenti di fiducia


REPORT  DELLA 
SERATA
( a cura dei soliti noti )

e il pane? ..i vini ?..



uh lallà!.. questa sì che è un'esposizione. Una cuccagna e il gusto ci guadagna

vediamo: il pane c'è, il salame pure, il formaggio anche, il vino è là.. via alla degustazione..

Alto novarese con formaggio dell'alto Piemonte

Scarpetta va sempre alla ricerca delle prelibatezze

ci dispiace per essi, gli animali che..;  speriamo che anch'esse si siano fatti i loro, di porci comodi


QUEL  CESTINO LA'  DEVI METTERLO QUAAA!..



con mani delicate qualcuno in cucina cerca di dare un tocco di raffinatezza ai tavoli


la graditissima ospite della serata: Anna Sertorio che ha intrattenuto la numerosa platea con il racconto della sua azienda (e che ha portato l'ancor più graditissimo vino: grazie  elunga vita

anche se non sembrerebbe, sono coloro che meglio di tanti capiscono le qualità del vino

facciamo finta che non li conosciamo (quelli in primo piano): tutti gli altri sono soci si Scarpetta da lunga data

..ed anche socie. e che socie!..

suggestivo scorcio della platea

meno male che l'Anna ha portato qualche bottiglia in più per chi giustamente pensa alla cantinetta di casa



a contali i presenti mi sa che le donne erano più numerose. Ah  già !.. la serata della donna

come volevasi dimostrare

 tavolata extra large

anche gli addetti ai lavori mangiano.. e bevono. Eccome se bevono ..



la  quiete  dopo  la  tempesta. E noi chi siamo?!.. le  serve?..



FOTO DI GRUPPO



                  A

B

                                                                                                                  C

D


mi sa che la serata è giunta alla fine. Peccato; avrei volentieri provato un bignè minosa. Detto fatto. Ecco il bignè:







la solitudine dei numeri primi: 10 anni di affinamento!

RIASSUNTO

COME DA TRADIZIONE "SCARPETTA" HA  ALLESTITO UNA DIVERTENTE ED INTERESSANTE SERATA: PROTAGONISTI UNA DONNA DEL VINO, UNA ZONA VINICOLA  IN GENERE POCO  MENZIONATA ED UN PAIO DI PRELIBATEZZE CON CUI ACCOMPAGNARE GLI OTTIMI VINI  CHE  LA GENTILISSIMA OSPITE CI HA PORTATO  IN DEGUSTAZIONE.

commento di degustazione:  il nebbiolo ha sempre ragione. Che venga di là, di su, di giù.. dà sempre ottimi risultati. Onore quindi al Boca del 2015 e grazie ancora all'Anna che ce l'ha fatto provare.  Purtroppo non avevamo il piatto forte che poteva accompagnarsi. Così a "freddo" ci ha un po' stroncati. Dobbiamo riprovarlo con un buon brasato.
Il "Gratus" ci ha stupiti: pacato, suadente in bocca, personalità spiccata, lungo di sentori graditi. Ottimo. Oltretutto a nostro parere può affinarsi un paio d'anni ancora.
Buoni, buoni e tipici il "Sass Russ"ed il "Peperi": vespolina, croatina, barbera  sulle colline dell'alto novarese sono capaci di dare ottimi vini grati al palato  della domenica ed anche di tutti i giorni.
PROSIT
 a cura di loro, i sommelier maledetti di Scarpetta






martedì 28 gennaio 2025


ASSOCIARSI   con  GUSTO  2025 

CON  BUON  GUSTO


e  se  ne  andarono  tutti  felici  e  contenti
resoconto  fotodocumentato  della  serata
( dai  vostri  inviati  di  sfiducia)
le  incertezze  pendevano  minacciose  sulla  serata: un'influenza strisciante simile al covid  di ritorno, l'allarme diffuso in seguito alle restrizioni salviniane sui santi bevitori ( anche i beati ), il freddo più o meno pungente che induce al riposo divanesco, il continuo aumento del costo della vita che impensierisce e tutto il resto che affligge l'italico stivale ed il mondo intero.
Comunque noi c'eravamo ed abbiamo difeso strenuamente l'onore e la gloria di chi, come gli amici di Scarpetta insistono a cercare sulla terra, nella terra e dalla terra motivi e generi di conforto per il palato, lo stomaco e lo spirito. 


ohllapeppa ! Chi  ghè  de  
mangià
per  il  gentile  pubblico: guardare camelo, toccare e comprare
Ma prima di arrivare qua vi mostriamo in esclusiva il retroscena dell'avvenimento. Chef e cucinieri all'opera

l'esperta  casara dalle prese col pannerone



secondo te.. è  della  lunghezza  giusta ?

chef e sottochef in consultazione: quante fette ?

prova a mettere il filone  davanti.. ed anche il pannerone, direi

il  companatico in  bella vista

taja giò sti  fett ( a colori e in milanese )

taja taja  che l'è bùn ( in b/n e  in milanese)

avanti  i  carrelli  che  si  va  degustare !..

   
e adesso  dove  la  mettiamo tutta  questa  gente ?




il  vignaiolo  ospite  della serata

la  presidente  di Scarpetta dà  il  benvenuto 

la  presidente illustra il programma 
dell'annata, pare, mentre il pubblico ponza

Marco  Guglielmini parla della storia e dei prodotti dell'azienda

effetto  anni  '40

è uno sporco lavoro, e allora  lo facciamo  fare  a lui


solerte ed attenta  alle esigenze  degli  ospiti . Chi non vorrebbe essere  servito  da lei ?!



riempi il carrello, svuota il carrello, riempi  la  tavola, svuota la tavola..


ancora stanno a parlà questi? Ma cci volete lascià bevve e mangià ?!




il  salone  visto  dal tavolo panoramico


mi  pare  vuoto (immagine  rubata)

macche  cosa  vuoi capirne tu?..
                                                     
(immagine sottratta)




oh!.. finalmente posso assaggiare qualcosa anch'io..

qui  non è mai  finita!.. adesso  vogliono anche  il  panettone  con  lo  spumante


- beh..: è stata una bella serata.
- vedrai  la  prossima...!

commento:  in effetti, sinceramente è stata una serata piacevole: piacevoli e freschi, secondo le aspettative, i vini di s. Colombano, una pronta beva che può soddisfare il palato di tutti i giorni ed anche della domenica.
Noi abbiamo degustato i vini più semplici. I Guglielmini producono però vini ben più complessi e caratterizzati, di cui magari in futuro potremmo fare un'esperienza degustativa.
Ci ha sorpreso in particolare il "Perla d'Oro" spumante brut ed il bianco s. Colombano fermo, sul quale, prima di assaggiarlo, avevamo un piccolo pregiudizio.
 Bravi Guglielmini ! Aggiungiamo anche che, a nostro modestissimo parere, i figli fanno il vino meglio dei padri. Per chi ha provato il vino del contadino di 30/40 anni fa.
Un'altra piacevole sorpresa, anche se con qualche disaccordo, l'ha rappresentata il pannerone: lunga vita ai formaggi tipici.
 Anche qui un plauso ai moderni casari nostrani ( e al latte  delle nostre mucche..).  Del salame e dei suini che hanno contribuito, per rispetto, non parliamo. Ma con il pane del nostro fornaio di fiducia ed un calice di rosso frizzante.. sai che bel mangiare!..
Prosit
 
 a cura, si fa per dire, di Fermo Rossi e Bianca Frizza (parità di genere)
p.s. : "Scarpetta"  non risponde nè delle immagini nè dei commenti e neppure degli errori grammaticali e sintattici apparsi in questo servizio. Ad ogni modo se qualcuno avesse qualche rimostranza da fare può rivolgersi allo studio legale Strozzacristiani e Miscredenti, via del vecchio fosso 1/ X /2 - Boscaccio di Calderara- KR