🎼🎵 BIANCO NATAL.. 🎵🎶
🎵🎼 CHE BEL MANGIAR.. 🎶🎵
🎵🎷BERE UN BICCHIER.. 🎶🎹
🎸🎶 COL PANETTON.. 🎺🎵
" SCARPETTA "
CALICI IN FESTA 2016
CRONACA dell' AVVENTO dell'EVENTO
Invano i 72 (all'inizio, perchè alla fine se ne contavano 144, qualcuno ne vedeva addirittura 216 ! Forse erano i fumi del brodo, o dell'alcool..) partecipanti alla memorabile serata del 14 hanno atteso l'arrivo di Babbo Natale. Sapevano che sarebbe arrivato a notte fonda, quando le anime innocenti dormono, e per questo avevano preparato qualcosina da mettere sotto i denti e qualcos'altro da berci sopra nella lunga attesa.
Tre cappelletti in brodo preparati con cura dalla resgiộra, quattro tortelli burro e salvia sempre delle preziose mani della stessa medesima, un bicchierino di Pignoletto per preparare le papille, un altro di Lambrusco per i cappelletti, un altro ancora sempre di Lambrusco perchè non avevano capito quello di prima, una fettina sottile sottile di culaccia con un tocco di pane casereccio per il salume, anche due, di fettine sottili sottili e di tocchi di pane, scambiando parole sul tempo, la salute, la famiglia, il lavoro, il governo comunque ladro.. e facendo finta di ascoltare le parole dell'oratore che vuol spiegare l'Emilia e la Romagna che non vanno d'accordo su niente, salvo il buon mangiare ed il buon bere e.., che caz.. siamo venuti a fare qui stasera se non per questo ?!? Ah, già per aspettare Babbo Natale che speriamo stavolta ci porti qualcosa di veramente utile.. E intanto: "Va'.. dammi due cappelleti ancora se ce ne sono.." "..sono avanzati tre tortelli che erano squisiti?.." "caspiterina che buoni!.. quei tortelli qua..!" "..ma non se ne potrebbero comprare un po' per Natale?.." "..sono finiti?! peccato.., ne avrei mangiato volentieri ancora.." "..è finita la culaccia?.." "..si può avere un po' di pane ancora?.." "..il Pignoletto?..Versamene un po' che ho il calice secco.." "..il Lambrusco?..Dammene ancora un goccio che il culatello mi ha asciugato il palato.." "..va giù che è un piacere quel Lambrusco qui di Saetti!.. ne berrei ancora un po' se c'è.." "..cosa c'è dopo che non ricordo più?.."
Si faceva tardi, qualcuno abbioccava, qualcun altro rideva senza motivo, un disgraziato voleva giocare a tombola, un altro a monopoli e insomma la situazione stava sfuggendo di mano. Meno male che fu servito il panettone. "..senza spumante?!." "..non preoccuparti che c'è anche lo spumante.. Moscato d'Asti DOCG, che è dove vuole annegare un panettone che si rispetti!..".
E giò sti fett! e giò el muscatèll..
Per cui arrivate le 23, meridiano di Incirano, molti avevano smarrito il senso di quella serata, ed anche il senso dell'orientamento e del tempo (del resto ci trovavamo sul meridiano di Calderara), qualcuno lasciamo perdere.., e cominciarono ad andarsene. Alle 23,30 erano rimasti gli irriducibili, capaci di dirti "Non preoccuparti! Lasciami le chiavi che chiudo io..", ma siccome erano arrivati con l'auto di altri od avevano ricevuto uno squillo di richiamo o avevano dimenticato a casa la pastiglia, o non pensavano che..; e quelli del direttivo di Scarpetta, quelli sì dovevano sbaraccare l'ambaradam e chiudere entro mezzanotte, perchè portatori sani (si fa per dire) dalla nascita del morbo di Cenerentola.. e poi vai tu a casa su una zucca tirata dai ratti con la nebbia e col freddo che fa!..
MA ERANO FELICI UGUALMENTE PER LA BELLA SERATA E DORMIRONO IN PACE E AMEN